Black & White vol.II

Esperimento finito!
Diciamo che portare a termine questo lavoro mi ha soddisfatta. Ci sono state alcune cose che come al solito, mi hanno fatto dannare, ma se non fosse così dove starebbe il bello?
Comunque, tutto ciò mi sta servendo per riuscire a trovare una nuova 'dimensione', o una nuova tecnica, per i miei cosìdetti 'progetti futuri'... Sento che devo ancora migliorare parecchie cose, anche se la nuova piega che sto prendendo mi piace molto!
... Ma di sicuro devo migliorare il lettering... Ci ho sempre litigato... -.-
Mi sono sempre trovata molto di più a disegnarlo direttamente nelle vignette, piuttosto che aggiungerlo dopo con photoshop!

Riguardo a questo fumetto, che ho deciso di intitolare 'Pray', è stata una di quelle 'idee scartate' che avevo avuto alla Scuola di Comics. Non so perchè, ma in quegli anni tendevo molto ad 'autocensurare' la mia parte tendente al dark-macabro...
Comunque, la parte scritta (che mi piaceva molto, anche se alcune cose le ho cambiate) l'avevo trovata in quegli anni durante una lezione a scuola. Non mi ricordo altro purtroppo...
Ma so che l'autrice è una certa Alice Walker.

Full Days...

Questi sono giorni che, bene o male, per un motivo o per l'altro...
Ho davvero pochissimo tempo.
Poi in questo weekend sono successe mille e mille e mille cose...
... E nel turbinìo del caos mi sono persa anche io.
Ma infondo quando mai mi sono trovata davvero? Hahahah...

Mi ha tentuta 'ancorata a terra' (o a qualcosa di fermo) quel lato del cervello che continua a pensare al nuovo progetto, alle idee che nascono una dietro l'altra e che la mano non riesce a trascrivere in tempo, tanto che corrono...
Ho una memoria che fa schifo, ma le idee sono buone con me, quindi a volte passano due volte o tre... Le devo ringraziare prima o poi...
... E prima o poi parlerò del nuovo progetto, ora è troppo presto... Ha un nome, una linea guida, una buona base... Domani sera riverdò StarWells e ci confronteremo le idee.
Abbiamo deciso di trovarci almeno una volta a settimana per delineare tutto... E per lavorare insieme.

Con lei c'è feeling, le idee nascono impetuose e sorprendenti come da una cascata ripidissima, è una sensazione nuova e vecchia allo stesso tempo, perchè con lei avevo già lavorato ai tempi della Scuola di Comics (prima o poi riuscirò a postare la mole incredibile -non sto scherzando- di lavoro che avevamo creato!!!), e perchè ora siamo 'prese così bene' che ci pare di avere il mondo in mano. Pare, però. =)
L'importante è tenere i piedi ben saldi a terra, e poi lavorare duramente con il cervello comunque fra le nuvole... Sa un pò di controsenso, ma mi suonava bene =)

Black & White

Sto inchiostrando in questi giorni, a tempo perso tra un lavoro e l'altro, due tavole che parlano di una storia particolare... (Il 'making of' è qui =) )
E mi ero riproposta una sfida: stare il più attinente possibile alla definizione 'bianco-e-nero'.
Pensavo fosse più arduo, anche perchè in altre tavole di altre storie, quando era proprio obbligatorio non usare i colori (sigh) finivo sempre a diluire la china o a usare l'ecoline grigio per dare tridimensionalità.
Invece è una sfida interessante quella che mi sono proposta in questo caso... Finora procede bene!
Sono particolarmente orgogliosa del primo piano del crocifisso che si vede nella prima vignetta. =)

Primo post (serio)...

... Forse un pò particolare, forse ricade nei clichè, forse un pò troppo noioso, serio, lungo o 'scoperto'... Forse, forse e forse...
... Comunque sia, non abituatevi troppo!! ;)


Disegnare è...
... Quando sei presa così bene che non senti la fame.
E nemmeno la sete.
Quando hai così il bisogno di finire quella particolare vignetta tremenda e piena di prospettiva che, per trovare il punto di fuga, invece di cercare in giro e attaccare un'altro foglio inizi fare la fila con 8 post-it di seguito per fare prima.
E quando hai finito con la maledetta prospettiva e te ne rendi conto, ridi.
Quando fai la notte, perchè di notte si lavora meglio: non ci sono telefoni che squillano, persone che chiamano, parlano e camminano... Ci sei tu, il silenzio, e il foglio.
Quando dopo ore di concentrazione alzi gli occhi e ti gira tutto...
... E ti accorgi che i minuti che credevi fossero passati sono in realtà una giornata intera...
... E stai morendo di fame e di sete.
Quando pranzi o ceni in fretta, per tornare subito a lavorare.
Ma non ti dà fastidio perchè... ti senti realizzata.
E quando quelle poche volte che ci pensi seriamente e ricordi che è l'unica cosa che sai fare davvero bene, ti senti quasi persa.
... Ma poi ti ritrovi guardando i fogli sparsi, le matite, i colori, i pennelli, le chine... E ti sembrano loro la tua casa.
Anzi, loro sono la tua Casa.
E quando quelle poche volte che te ne accorgi, che solo disegnando sai esprimerti davvero: senza parole scritte o parlate, senza dover pensare a poesie o testi, senza il linguaggio dei gesti, senza sguardi che siano complici o no, senza orgoglio o paura... Ti senti quasi abbattuta...
... E allora prendi in mano i tuoi pennelli e ti sfoghi... E stai meglio.
Quando riusciresti forse a immaginarti una vita privata di tutto ciò che ti circonda...
Ma senza il disegno, non c'è vita.

... Riguardo alla foto: sì lo so che fa schifo, ma il mio cellulare sa fare benissimo le chiamate e mandare sms ed e-mails. E prende ovunque. =)

Prova

1, 2, 3... Proviamo questo nuovo blog... =)